La lingua ufficiale in gioco è l’italiano, usato come “comune”, ovvero il linguaggio universale del mondo di TM. Non sono ammesse lingue reali diverse dall’italiano, né gerghi moderni o fuori contesto.
È possibile arricchire l’identità del proprio gruppo (regno o gilda) con termini originali o storpiature caratteristiche, purché siano spiegati nella pagina dedicata alla gilda sul sito e non rendano difficile la comprensione.
Sono vietati:
Le emote vanno usate per rappresentare gesti, espressioni, tono di voce e stati d’animo manifesti del personaggio.
L’aderenza all’ambientazione inizia dal nome: personaggi, animali, navi, vendor, oggetti… tutto deve avere un nome coerente con il mondo fantasy classico.
I nomi devono essere in italiano o comunque verosimili, non moderni, non ironici, né riconducibili al mondo reale.
È vietato usare:
Il significato della trasformazione varia a seconda della fonte:
Mago: si tratta di un’illusione. L’osservatore è convinto di trovarsi di fronte a un’altra creatura e reagisce di conseguenza. La skill Percezione magica può svelare la natura illusoria; Seguire tracce può fornire indizi sulla vera forma. L’uso deve restare coerente con l’effetto illusorio, evitando comportamenti assurdi o fuori contesto.
Druido: la trasformazione è fisica. In forma animale non si può parlare né lanciare incantesimi. Il druido conserva consapevolezza della sua vera identità, ma non può sfruttare appieno le caratteristiche animali.
Chierico: alcune divinità concedono trasformazioni specifiche. Chi le assume dovrebbe ricevere reazioni coerenti con la reputazione della divinità. Tali forme vanno usate solo in combattimento, situazioni di pericolo o ruoli religiosi. L’abuso comporta sanzioni, anche sulla Spiritualità.
NB: Alla morte, il polymorph perde la forma assunta, eccezion fatta per la forma di drago, che viene considerata reale.
Qualsiasi tentativo di infiltrarsi in un regno, gilda o altro gruppo organizzato deve essere preventivamente autorizzato dallo staff.
Non è possibile iniziare o svolgere giocate di infiltrazione, tradimento, informazione o cospirazione senza aver ottenuto l’approvazione. Lo stesso vale per chi intende agire contro la propria gilda o fazione.
L’obiettivo di queste giocate deve essere creare gioco per tutti i coinvolti, non sabotare il divertimento altrui. L’assenza di autorizzazione comporterà sanzioni molto pesanti.
Esistono diversi modi per mascherare la propria identità, ma nessuno garantisce l’anonimato assoluto. Chi gioca un personaggio camuffato deve sempre tenere presente che l’altro potrebbe iniziare a sospettare, e i sospetti vanno giocati in modo credibile e coerente.
Rende il personaggio non riconoscibile, ma in presenza di indizi chiari e ripetuti, è lecito sospettare.
Si consiglia di:
Non garantisce l’anonimato, soprattutto per personaggi già noti. Tuttavia:
La religione è parte integrante della vita su Ardania: l’esistenza degli dèi è un fatto, non una credenza. Le divinità influenzano il mondo e la loro volontà si manifesta — per quanto in modo spesso enigmatico — attraverso eventi, visioni, chierici e paladini.
Chierici e paladini sono tenuti a seguire e rispettare i precetti della loro divinità:
Se la condotta peccaminosa persiste, lo staff può intervenire imponendo il cambio di divinità o di classe.
Si consiglia a tutti i personaggi, non solo a chierici e paladini, di leggere la documentazione relativa alle divinità e rivolgersi allo staff per ogni dubbio.
La morte su Ardania può non essere definitiva, grazie al potere degli dèi e all’intervento dei chierici. Tuttavia:
Esempi di comportamenti scorretti:
Ripetute morti hanno conseguenze meccaniche (riduzione di stats) e l’interpretazione superficiale della morte è passibile di sanzioni da parte dello staff.
Raccogliere teste o cuori dal cadavere di un nemico è una pratica storica dell’universo di Ultima Online. Si tratta di un gesto simbolico di massimo sfregio nei confronti del nemico sconfitto e, in quanto tale, è tollerato solo quando coerente con:
Non è possibile fornire un elenco esaustivo dei contesti in cui l’azione sia lecita o meno: si raccomanda quindi di agire sempre con buon senso e piena consapevolezza del significato e dell’impatto che tale gesto ha nel contesto ruolistico.
È consentito prelevare la testa del nemico caduto per poter procedere subito con l’emissione del bando, laddove previsto.
È severamente vietato:
Il brigantaggio è una forma di gioco complessa e delicata, che non può essere improvvisata né usata come pretesto per disturbare altri giocatori. Su Ardania, in diverse aree, la criminalità esiste come parte integrante del mondo, attraverso:
È un gioco che richiede maturità, coerenza e responsabilità:
La vittima, a sua volta, è tenuta a:
In caso di abusi o sospette scorrettezze, si deve comunque portare avanti la giocata.
La segnalazione può essere effettuata sul momento tramite page se si vuole essere seguiti, ma lo staff valuterà la giocata solo al termine della stessa. Segnalazioni successive devono essere possibilmente corredate da journal e screenshot.
Entrambe le parti (aggressori e vittime) saranno sanzionate se si comportano in modo incoerente, secondo insindacabile giudizio dello staff.
L’attacco a vista è sempre vietato.
È sempre necessaria un’interazione verbale prima di attaccare:
Anche in caso di sospetti abusi, il gioco non va interrotto. Chi rifiuta di partecipare a una giocata ostile viene sanzionato.
Le denunce vanno presentate dopo l’interazione, mai durante.
Le uccisioni ritenute irregolari saranno sanzionate pesantemente, ma le giocate non saranno annullate e il loot non verrà restituito.
È consigliato:
Gli aggressori possono usare strumenti non letali per fermare la vittima (lacci, trappole, polveri...), ma tali azioni devono essere seguite dall'interazione verbale.
Un taglieggio può comportare:
È sempre possibile rapire un personaggio, purché l’azione sia giustificata dal contesto ruolistico e non usata per puro fastidio o abuso. Se la giocata si prolunga oltre un tempo ragionevole, è caldamente consigliato accordarsi in off con il player per assicurarne la disponibilità. In caso contrario, la giocata va conclusa in tempi accettabili.
Le trappole sono strumenti utili, ma vanno usate con misura:
Nel dettaglio:
In caso di conflitto tra gruppi rivali vicino a zone guarded:
Taglieggi e altri tipi di interazioni ostili sono sempre vietati nelle zone guarded.
In risposta alle attività illecite, ogni città può contare su figure con ruolo di guardia o simili, incaricate di mantenere l’ordine e far rispettare la legge. Anche questo tipo di gioco richiede maturità, coerenza e rispetto reciproco, in quanto può coinvolgere il sequestro di oggetti, la detenzione e perfino la rivelazione forzata dell’identità.
Non è mai consentito attaccare a vista un sospettato.
Qualsiasi tipo di intervento deve essere sempre preceduto da una interazione verbale.
Possedere strumenti come lacci, polveri o kit di camuffamento non costituisce di per sé un reato. Tuttavia, in presenza di un crimine appena commesso, tali elementi possono legittimamente alimentare il sospetto e giustificare un fermo da parte delle autorità.
Chiunque ricopra un ruolo ufficiale di guardia può fermare un personaggio sospettato o colto in flagrante. Esistono due modalità:
Un personaggio fermato può essere perquisito, e le guardie possono sequestrare temporaneamente oggetti ritenuti pericolosi o utili al reato. Tuttavia, se non emergono reali violazioni della legge, tali oggetti devono essere restituiti.
Il comando Arresta va usato solo in casi estremi, ad esempio quando il sospettato rifiuta di collaborare o di seguire la guardia nelle prigioni cittadine. Una volta arrestato e legato:
Durante l’arresto, eventuali camuffi possono essere rimossi con giocate coerenti.
Le bacheche delle taglie si trovano a:
Il bersaglio di una taglia riceve una missiva automatica.
Le taglie devono indicare motivo e dettagli: in caso di informazioni errate, il premio non verrà incassato.
Da quel momento, il bersaglio può essere ucciso da qualsiasi cacciatore, ma mai con attacco a vista:
È obbligatoria un’interazione verbale prima di attaccare.
Il laccio può essere usato per fermare il bersaglio prima del dialogo.
Altre regole:
Costi e vincoli:
È possibile fermare una nave:
L’attacco con freccia incendiaria implica una dichiarazione di ostilità.
L’avversario può:
Regole aggiuntive sugli scontri navali:
Le navi non possono essere rubate da chiuse, ma possono essere rubate se aperte, ovunque si trovino. Le navi senza nome si autodeleteranno al riavvio del server.
Il nome del proprietario di una nave ottenuto dal gump non può essere usato in gioco.
I banditori possono sequestrare navi nei propri territori, anche fuori zona guarded. Il sistema logga nomi, luoghi e date. Per un sequestro regolare:
Dopo il sequestro:
Se il sequestro non è motivato da ormeggio illecito, è obbligatorio richiedere l’autorizzazione dello staff.
Gli animali noti nel mondo reale ma non presenti nel gioco non esistono in ambientazione, ad eccezione di insetti o creature minuscole non rappresentabili graficamente. Gli animali addestrati fanno parte integrante del ruolo e vanno gestiti con coerenza.
È possibile uccidere animali in città/zone guarded solo se:
È consentito guidare gli animali di altri PG ovunque purché accessibili dal proprietario.
Non si può entrare in case, botteghe o dungeon con animali al seguito o montati, a eccezione degli animali domestici di piccola taglia. È vietato cavalcare o usare animali evocati all’interno dei dungeon.
Eccezioni:
L'Incubo è un destriero demoniaco addomesticabile solo dai ranger delle seguenti divinità:
Akkron, Lostris, Oghmar, Vashnaar, Mawu, Suldanas, Morrigan, Earlann, Luugh, Kelthra, Yggr, Hejldam.
Chi venera Crom o la Madre si oppone apertamente all'uso dell’Incubo. Gli altri devoti agiranno in base al proprio background. È una creatura potente e pericolosa, non un compagno affettuoso o un mulo da soma è quindi vietato utilizzarlo come tale.
È vietato allenarsi contro:
I druidi non possono allenarsi con animali.
Presente in tutti i regni, è utilizzabile tramite il banditore. Serve per registrare pubblicamente le colpe di un personaggio, apponendo un bando temporaneo fino a un anno in base alla gravità dell’atto commesso.
Per poter emettere un bando si può utilizzare una delle seguenti alternative:
Se un bando non è emesso tramite meccanica di bacheca, non è valido, a meno che il bandito non venga informato direttamente tramite missiva, presenza o canali GdR.
Il costo di un bando è di 50 monete al giorno.
L’imputato va rintracciato, informato dell’accusa, e deve essere processato (anche solo con missiva o comunicazione GdR). Essendo un crimine gravissimo nel contesto ardano, il bando per eresia va ponderato con molta attenzione per non compromettere l’esperienza di gioco altrui, nel caso di condanna a morte, infatti, il pg dovrà essere deletato.
Teste e ritratti scadono dopo 3 mesi: non possono essere usati per emettere bandi se più vecchi.
Rimozione: permanente (soldi non restituiti).
Sospensione: temporanea e gratuita, riattivabile in ogni momento.
Gestite tramite le meccaniche delle stone in guerra.
Bacheche libere presenti in città, sedi di gilda, accampamenti. Possono contenere messaggi di ogni tipo: annunci, richieste, missive pubbliche, editti locali.
Le stesse regole si applicano anche alle bacheche da campo.
Riservata alle comunicazioni ufficiali dei regnanti, come editti, leggi, convocazioni, notifiche pubbliche.
Vedere il Sistema Taglie
I venditori dei PG (detti vendor) sono assegnati dai Regnanti o dai responsabili di gilda delle città. Pur potendo dare priorità ai gildati, è richiesto che venga garantita la possibilità anche agli stranieri di piazzare i propri mercanti, nei limiti degli spazi e delle leggi locali.
Per le meccaniche di utilizzo dei venditori, consulta la Guida specifica.