La pelle dei Qwaylar varia in tonalità scure che tendono al rosso o al marrone intenso, marcate da un legame profondo con la terra che li ha generati. I capelli sono generalmente scuri, ma spesso vengono tinti con pigmenti naturali dai colori sobri. Gli occhi sono di solito tanto scuri da rendere difficile distinguere l’iride dalla pupilla, dando loro uno sguardo intenso e penetrante.
Il loro corpo è asciutto, agile, temprato dalla vita nella giungla. Indossano abiti essenziali che lasciano ampie porzioni del corpo scoperte, adatti al clima tropicale, spesso decorati con ornamenti primitivi e tatuaggi tribali dal forte significato mistico.
La vita dei Qwaylar ruota attorno al concetto di tribù: un legame profondo e indissolubile unisce ogni membro alla propria comunità. Al centro di questo equilibrio si trova il capo villaggio, figura di grande esperienza e saggezza, che guida il popolo con l’aiuto e il consenso dell’intera tribù.
Gli sciamani occupano un posto di grande prestigio e sono venerati per la loro connessione con gli spiriti della giungla, considerati intermediari sacri tra il visibile e l’invisibile.
Diffidenti verso gli estranei, i Qwaylar si mostrano inizialmente ostili o sospettosi. Tuttavia, chi riesce a guadagnarsi la loro fiducia potrà godere della loro sincera ospitalità e del forte senso di fratellanza che li contraddistingue.
Profondamente legati alla giungla, i Qwaylar la considerano non solo la loro casa, ma anche la madre da cui tutto ha origine. Questo legame si traduce in un profondo rispetto per la natura e in uno stile di vita essenziale. Le attività principali sono la caccia, spesso praticata in gruppo con armi rudimentali, la lavorazione delle pelli e la raccolta del legname, sempre nel rispetto dell’equilibrio naturale.
La memoria collettiva del popolo Qwaylar è segnata da un dolore profondo: l’oppressione e la schiavitù subite, in particolare da parte di Tremec, che ha strappato molti dei loro fratelli alla giungla per destinarli a una vita di servitù. Questo trauma ha consolidato ulteriormente il loro spirito tribale e la diffidenza verso le società esterne.
I Qwaylar provengono esclusivamete dalla giungla.
Waka Nui
I Qwaylar non venerano divinità canoniche, ma credono negli spiriti della giungla, in particolare nel Grande Spirito, forza primordiale che permea ogni cosa vivente.
Nota: La razza Qwaylar non è attualmente giocabile.