Incubo

Conosciuto anche come “Destriero Demoniaco”, oscuro e maestoso.

Aspetto fisico

Fuori dal suo ambiente naturale e in situazioni di calma, ad un’analisi superficiale si mostra come un cavallo di colore nero, con tonalità dissimili tra diversi esemplari, estremamente robusto e leggermente sopra la media come dimensioni. Gli occhi variano dal rosso al marrone, ma sempre scuri e spenti; il respiro è cupo e profondo, molto pesante, e non diventa mai nitrito.
Ad un’analisi più approfondita, si nota una certa somiglianza nella muscolatura e nella disposizione dei denti con altri tipi di Destrieri sovrannaturali, come quelli del Fuoco o del Tuono; a differenza loro però, presenta anche un’aura magica, simile a quella di un Ki-rin, che i maghi esperti riescono a percepire.
In molti esemplari si possono notare delle leggere venature rosse in corrispondenza dei muscoli più sviluppati, come il torace, e i muscoli superiori delle zampe.
Diversa è la situazione quando si trova a dover combattere: gli occhi si infiammano di una luce rossa, come di brace, il suo cupo respiro cresce di intensità, facendosi sempre più assordante, e un fumo bluastro si solleva dalle sue narici e dalle sue fauci; in quel caso la sua natura sovrannaturale si mostra in maniera inequivocabile. Quando viene infastidito, o è in situazioni di nervosismo, alcuni di questi segni possono manifestarsi in forma lieve, come una specie di prime avvisaglie.

Abitudini e tratti particolari

Come altri predatori equini, mangia qualsiasi tipo di carne, cruda, cotta, conservata, frattaglie. Ho notato che preferisce carne “fresca”, da prede da poco uccise, ma anche questo è un tratto comune a molti altri predatori.
Allo stato brado è un animale solitario. E’ solito appostarsi in luoghi bui, sfruttare il suo colore per mimetizzarsi con l’ambiente, per poi scagliarsi contro il nemico assalendolo sia col suo potere magico innato che con la sua possanza fisica, con grande ferocia; spesso segue gli altri abitanti dei luoghi che abita, probabilmente attirato dall’opportunità di una preda più facile, anche se i rapporti che intercorrono con essi sono ad oggi un mistero.
Il suo comportamento, dopo l’atto dell’addomesticare, è molto differente: dopo aver accettato l’autorità del suo padrone, e non è cosa affatto scontata, si mostra ubbidiente e tranquillo, pur mantenendo una fierezza non comune; difficile dire cosa provi, fatto sta, che per quanto ho avuto modo di osservare sull’esemplare in mio possesso, la sua condotta è impeccabile.
E’ solito salutarmi con sbuffi leggeri, che credo di poter interpretare come “piacere” (in fondo sempre mia è la mano che la nutre), e leggeri colpi di muso. In alcune occasioni ha mostrato un atteggiamento protettivo nei confronti nel suo padrone, ma ancora non so dire se sia dipeso dalla sua brama di combattere, dalle circostanze o da un reale attaccamento.
Inoltre è degno di nota il fatto che tale creatura rifiuti fermamente ogni finimento, soprattutto selle e morso, probabilmente per un sentimento di fierezza e insofferenza alle costrizioni fisiche; quindi è possibile cavalcarlo solo al pelo, ma è tutt’altro che facile, data l’irruenza dei suoi movimenti e la sua stazza.

Habitat e Natura

E’ una creatura essenzialmente territoriale, e assume, almeno a quanto visto finora, il controllo di zone abitate da demoni e da creature cosiddette “maligne”.
Non si hanno informazioni chiare di come si insedino nei luoghi che abitano, se crescano lì, o se ivi vengano condotti; allo stesso modo non ho ancora ben compreso se sono legate con le altre creature da rapporti di sudditanza, collaborazione, o semplice convenienza istintiva.
Quello che posso aggiungere riguarda le diverse dicerie che si stanno sviluppando: viene sostenuto da alcuni che tale creatura sia un demone a tutti gli effetti, con le solo sembianze equine; altri studiosi asseriscono invece che si tratti di esseri in origine simili ai Destrieri elementali, influenzati dal potere che li circonda e gradualmente trasformati, forse per un processo “naturale”; altri ancora ipotizzano che siano creature create come servitori da potenti demoni, e che essi gli abbiano instillato parte del proprio potere, e quindi parte della propria natura. Qualunque sia la sua origine, però, è innegabile che gli effetti della pratica dell’esorcismo, officiata da un sacerdote esperto, è in grado di indebolirlo e talvolta ucciderlo; in generale, sembra molto vulnerabile ai poteri di origine sacra.
Non rivelerò in questo scritto altre informazioni, sia su mie personali teorie sulle sue origini, in quanto ancora incomplete, sia sul luogo in cui tale creatura alberga, in quanto troppo pericoloso.