Il rispetto è la base imprescindibile della convivenza all’interno della community.
Non saranno mai tollerati insulti, offese personali o atteggiamenti denigratori, né nelle interazioni off game né nel gioco, anche se “giustificati” dall’interpretazione del personaggio.
Pur nel contesto fantasy, è importante non introdurre riferimenti a temi sensibili in modo gratuito o fuori luogo. Evitiamo quindi qualsiasi accenno a:
La nostra utenza è eterogenea per età, vissuti e sensibilità: questo va sempre tenuto presente.
Serve rispetto anche per chi è alle prime armi. TM è un gioco complesso, e chi non ha ancora piena dimestichezza con le dinamiche ruolistiche va accompagnato con pazienza, non deriso o isolato. Tutti siamo stati “niubbi”: aiutare chi inizia rende il gioco migliore per tutti.
Ottenere un account su TM equivale a stipulare un contratto implicito di fiducia con la community e con lo staff.
Questo patto si fonda sulla correttezza individuale e sul rispetto delle regole, anche quando non sono immediatamente verificabili.
Chi compromette questo equilibrio con comportamenti scorretti, malafede o abuso di meccanismi interni danneggia il gioco e la fiducia collettiva e potrà essere escluso dalla community, anche senza preavviso.
Sono inoltre fissati alcuni vincoli chiari:
In fase di richiesta dell’account, è obbligatorio dichiarare se si condivide la connessione o il dispositivo con altri giocatori. Questo vale per fratelli, coinquilini, coppie, ecc.
È un’informazione fondamentale per evitare fraintendimenti o sospetti di multiaccount.
TM si basa su un ecosistema delicato: trasparenza e responsabilità sono condizioni essenziali per farne parte. Chi cerca scorciatoie o agisce con furbizia non sta partecipando davvero al gioco, ma ne mina lo spirito.
Il gioco su TM deve evolversi in modo naturale, con il minor intervento possibile dello Staff.
Le segnalazioni sono strumenti utili solo in presenza di infrazioni gravi, come:
In tutti gli altri casi, si richiede una gestione interna: confronto tra i giocatori, coinvolgimento del proprio Regnante o capogilda.
Segnalazioni pretestuose, decontestualizzate o nate da antipatie personali non saranno prese in carico. Chi ne abusa potrà incorrere in sanzioni.
I Regnanti hanno il compito di mediare i conflitti, richiamare i membri delle proprie gilde e cercare intese con altri regni. Un Regnante che ostacola costantemente il dialogo potrà essere sostituito. Lo stesso vale per le gilde che si pongono sistematicamente fuori da uno spirito di cooperazione narrativa.
Le segnalazioni ammesse devono essere:
Lo Staff valuterà caso per caso, privilegiando sempre la correzione rispetto alla punizione. La sospensione temporanea è uno strumento educativo. Il ban è previsto solo per recidive gravi o dannose per la community.
Lo Staff ha il compito di garantire l’equilibrio del gioco e della community, anche quando le situazioni non sono regolabili in modo automatico o chiaro.
In presenza di:
Lo Staff si riserva il diritto di valutare caso per caso, decidendo secondo i propri criteri di buon senso e visione d’insieme.
In questo ruolo di arbitro, la sua parola è da considerarsi definitiva, sempre nell’interesse del gioco collettivo e della coerenza narrativa.
Accettare di giocare su TM significa riconoscere allo Staff l’autorità di decidere.
Questo non toglie spazio al confronto civile o alla possibilità di esprimere disaccordo con educazione e maturità, ma impone comunque il rispetto delle decisioni prese, anche quando non condivise.