Il pantheon dei nani si fonda su una triade indissolubile di divinità, ognuna custode di un principio cardine della vita djaredin: forza, ordine e mistero. Il culto della Triade non è solo una questione spirituale, ma rappresenta il cuore pulsante della cultura e dell’identità nanica. Ogni tempio, ogni fucina, ogni assemblea porta il segno della loro influenza.
Venerato come il più potente tra gli dèi della Triade, Korg incarna il coraggio, la tenacia e la determinazione del popolo djaredin. È il protettore dei clan in guerra e degli eroi caduti in battaglia, simbolo della resistenza granitica dei nani contro ogni minaccia. Il suo culto è particolarmente vivo tra i guerrieri, i fabbri e i comandanti militari.
Berzale rappresenta l’equilibrio e l’unità tra i clan nani. È colui che veglia sull’ordine delle città sotterranee, sull’equità nelle decisioni e sulla solidarietà tra djaredin. È il patrono dei giudici, degli anziani, dei costruttori e di tutti coloro che dedicano la propria vita al bene comune e alla difesa delle tradizioni.
Dera è la divinità più enigmatica della Triade, custode delle anime dei defunti e delle antiche conoscenze celate nelle profondità della terra. È venerato da maghi, scribi, e studiosi, ma anche da coloro che affrontano l’ignoto o vivono in prossimità del confine tra vita e morte. A lui si rivolgono i nani nei momenti di grande trasformazione, di perdita o di rivelazione.